Serie tv "feel good"
Nella vita ci sono momenti difficili, in cui magari siamo più
stressati che in altri o in cui semplicemente ci sentiamo giù di
morale, poco motivati o infelici. È normale, può capitare a tutti e
spesso ci sono delle serie tv che possono venire in nostro aiuto,
risollevandoci il morale e aiutandoci a guardare le cose da un’altra
prospettiva, magari più allegra. Ecco quindi i miei consigli
riguardo le serie tv “feel good”:
- “Modern Family”
Estremamente
divertente, leggera, veloce da guardare (ogni episodio dura circa 20
minuti e tendenzialmente non sono collegati tra loro) tratta con
classe e simpatia diversi temi, dall’omosessualità ai vari
stereotipi culturali il tutto seguendo le (dis)avventure di una
famiglia molto poco tradizionale. Jay Pritchett, “patriarca”
della famiglia con un’ex moglie alquanto pazza, si è risposato con
una ragazza colombiana più giovane e molto sexy, che però ha un
figlio nato dal suo precedente matrimonio; anche Jay ha avuto due
figli dalla prima moglie: Claire, casalinga sposata e con tre figli e
Mitchell, un avvocato gay che decide di adottare una bambina con il
suo compagno. Beh, che dire, la risata è assicurata e tutti i
problemi si ridimensionano davanti ai drammi comici di questa
famiglia, provare per credere.
- “Easy”
Molto simile alla
serie citata prima, ma decisamente meno comica, “Easy” tratta di
diversi problemi partendo da un tema ben preciso: il sesso. In molti
casi esso è solo il pretesto per parlare di tutt’altro mentre in
diversi episodi costituisce l’argomento principale, fatto sta che
per me è stata un salvavita durante la sessione estiva e quindi non
posso che consigliarvela; gli episodi durano non più di 40 minuti e
le puntate sono completamente scollegate tra loro (nel senso che
cambiano proprio i personaggi). I protagonisti vivono vicende molto
diverse tra loro, dalla coppia “storica” che decide di lanciarsi
nell’esperienza di un matrimonio aperto alla liceale che viene
scoperta dai genitori mentre è a letto con il suo ragazzo e i vari
argomenti sono trattati con chiarezza, senza essere mai volgari,
anche se in diversi punti sa essere molto provocatoria e non mi sono
trovata sempre d’accordo con le idee espresse. Nonostante tutto è
super consigliata.
- “Sex education”
Probabilmente una
delle serie migliori che io abbia visto: tratta in modo divertente
diversi temi riguardanti la sessualità senza giudicarli o
banalizzarli e lo fa attraverso situazioni divertenti che permettono
una riflessione più profonda. Le premesse di per sé sono ottime: il
protagonista, un ragazzo timido e abbastanza insicuro riguardo la sua
sessualità (non il suo orientamento sessuale, ma proprio il sesso)
ha come madre una sessuologa molto disinibita, un migliore amico gay
e s’innamora di una ragazza che considera “troppo per lui”; un
giorno questa ragazza, che ha un gran bisogno di soldi, gli farà una
proposta alquanto strana: poiché lui ha molte conoscenze riguardo la
sessualità, mettono su una specie di “consultorio” in cui i
ragazzi del liceo possono andare a chiedere aiuto per risolvere
situazioni che li mettono a disagio. Se non l’avete ancora vista
chiudete subito questo post e andate a guardarla, vi assicuro che non
ve ne pentirete.
- “Downton Abbey”
Ho già parlato di
questa serie nel post dedicato alle serie tv in costume, ma non
potevo non inserirla anche qui perché “Downton Abbey” è una
delle serie feel good per eccellenza: le vicende della famiglia
Crawley, dei nobili inglesi di inizio ‘900 che devono fare i conti
con quella che sembra un’imminente caduta della nobiltà, vi
coinvolgeranno a tal punto che dimenticherete i vostri problemi per
qualche ora. Fidatevi di me: dopo un paio di episodi avrete voglia di
cambiarvi d’abito per la cena e di andare a trovare le vostre
amiche per prendere il tè.
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