Un piccolo grande cambiamento
Domani sarà un giorno particolare nella mia vita: riconsegnerò le
chiavi dell’appartamento in cui ho vissuto il mio primo anno di
università; è una cosa strana da dire e so che molti penseranno “eh
quindi? È solo una casa da fuori sede, che ci sarà mai di
speciale?” e per certi versi hanno ragione, eppure mi fa strano
pensare che da domani quella non sarà più casa mia. Nella mia vita
non ho mai traslocato, non ho mai chiuso tutte le mie cose in delle
scatole e abbandonato per sempre le pareti dentro cui ho vissuto,
questa per me è la prima volta e mi da una strana sensazione: da
domani quei muri sbiaditi non saranno più miei e già in questi
giorni, quando sono passata per sistemare alcune cose, mi ha fatto
strano non trovarci dentro i miei oggetti, ma solo asettici mobili
vuoti.
Non è stato per niente facile vivere in quella casa perché
d’inverno faceva davvero freddissimo e c’erano così tanti
problemi che non mi basterebbe un quaderno intero per elencarli, però
è stata la prima casa che non ho diviso con i miei genitori, la
prima casa in cui nessuno veniva a sgridarmi perché ero rientrata
troppo tardi o mi svegliava quando dormivo troppo la mattina, dove
nessuno lavava i piatti o cucinava al posto mio, dove potevo mangiare
sul divano guardando serie tv con la mia coinquilina, con la quale ho
bevuto così tanti spritz del supermercato da averne perso il conto e
riso così tanto da avere le lacrime. Mi mancherà quella casa perché
era mia e solo mia.
Domani in qualche modo si chiuderà un capitolo
molto breve della mia vita: io e la mia amica non saremo più
coinquiline (non perché abbiamo litigato, ma a causa delle
circostanze ci siamo dovute separare) e quindi non ci saranno più i
miei cari lunedì sera passati sul divano a mangiare un’intera
baguette a testa e bere coca cola guardando “Game of Thrones”
fino a notte, ma un nuovo capitolo sta per iniziare.
Ho già
traslocato nella nuova casa, che in realtà è una stanza in un
convitto con tantissime altre ragazze e domani porterò via le ultime
cose e non sarò più “proprietaria” di quel piccolo appartamento
tanto carino quanto problematico; forse è meglio così: non mi
piaceva molto la persona che stavo diventando e sono abbastanza
sicura che cambiare casa mi aiuterà anche a cambiare le abitudini
che stavo prendendo e che non mi piacevano, ma non posso negare di
essere piena di angosce per quello che mi aspetta. Ho paura di non
riuscire a socializzare con le altre ragazze, ho paura di non saper
cogliere tutte le opportunità che mi si presenteranno davanti e
soprattutto ho molta paura perché per la prima volta da molto tempo
sarò completamente sola in un ambiente nuovo in cui non conosco
nessuno.
L’anno scorso ho iniziato l’università, ma con me c’era
una mia amica e quindi non sono mai stata davvero sola e lo stesso
valeva per la casa e vivere in una città diversa, per quanto vicina
sia alla mia città natale, con qualcuno che già si conosce è
indubbiamente più rassicurante, ma sono abbastanza eccitata al
pensiero di ricominciare in qualche modo da zero.
Domani sarà strano
riconsegnare le chiavi della mia prima casa, ma questo aprirà tante
nuove occasioni davanti a me e so già che sarà un giorno pieno di
emozioni; probabilmente io e la mia amica, che è stata la mia
coinquilina quest’anno, andremo a fare aperitivo per brindare alla
fine di un capitolo delle nostre vite e inaugurare quello nuovo, ma
non sono sicura di questo mentre so con certezza che andremo da Tiger
e compreremo una serie infinita di cavolatine di cui non abbiamo
davvero bisogno, ma che in quel momento sembreranno fondamentali alla
nostra esistenza.
E in qualche modo smetteremo di essere coinquiline
e ritorneremo ad essere semplicemente amiche.
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